Trasduttori di posizione e pressione per linee di assemblaggio automatico di vetrate isolanti

Scopri come controllare il processo di assemblaggio automatico delle vetrate isolanti.


Misura accurata e competitiva nella fase di assemblaggio del vetro

Nella produzione di vetrate isolanti  l’utilizzo di trasduttori di posizione e di pressione è una soluzione che permette di ottenere una misura accurata e competitiva nella fase di assemblaggio del vetro per garantire l’isolamento termico grazie a:

  • misure ridotte dei sensori di posizione potenziometrici PZ-12 e PA1, caratteristica ideale per spazi di installazione ridotti;
  • trasduttori di pressione HOT MELT con elettronica distanziata per la misurazione dei polimeri fusi a temperatura fino a 400°;
  • utilizzo di trasduttore di pressione TPFADA per la pressione di iniezione delle resine;
  • relè allo stato solido con funzione zero-crossing e controllo della corrente nelle resistenze elettriche che fondono la resina.
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Trasduttori di posizione e pressione per linee di assemblaggio automatico di vetrate isolanti

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Introduzione

  • Applicazione: misure di posizione e pressione di melt della resina di sigillatura (butile), su linee di inserimento automatica dei distanziatori e sigillatura di vetrate isolanti.
  • Prodotti: trasduttori di posizione PZ-12 e PA1, trasduttori di pressione ME e TPFADA, relè allo stato solido GRZ-H.
  • Risultato: I trasduttori di posizione e pressione Gefran, in combinazione con i relè allo stato solido trifase, sono una soluzione di misura accurata e competitiva.

Il Processo

Le vetrate isolanti sono la soluzione più utilizzata per l’isolamento termico e acustico delle finestre. Le vetrate sono la combinazione di due o più lastre di vetro, separate l’una dall’altra da un apposito distanziatore e sigillate ermeticamente lungo tutto il perimetro.

Per inserire il distanziatore, che può essere metallico o non metallico, due o più lastre di vetro poste verticalmente, vengono fatte scorrere su un nastro trasportatore.

Nella zona di inserimento, un robot inserisce il distanziatore in base alle dimensioni e al profilo specifico delle lastre (rettangolare o con bordo ad arco).

Nella linea successiva, un altro robot, questa volta dotato di una testa di estrusione, inietta una resina sigillante nel perimetro in modo che le lastre e il distanziatore si incollino tra loro.

Figura 1 – Sezione di una vetrocamera

L’applicazione

Il robot che inserisce il distanziatore è composto da diversi componenti meccanici che si muovono in spazi ristretti, con il compito principale di srotolare, mantenere la tensione e infine applicare il distanziatore tra le lastre di vetro.

È richiesta un’elevata precisione e ripetibilità della misura della posizione, poiché un piccolo errore di posizionamento del distanziatore può compromettere l’isolamento termico del prodotto finale.

Lo stesso vale per il robot di sigillatura, che deve essere in grado di identificare in modo rapido e automatico la forma del doppio vetro e la cavità tra le lastre in cui deve essere iniettata la resina sigillante.

Qui, oltre ai controlli di posizionamento della testa di estrusione, è necessario assicurarsi che la resina sia correttamente fusa e verificare continuamente che la sua pressione di iniezione in uscita dalla siringa sia quella ottimale per l’operazione.

Benefici del prodotto

Trasduttori di posizione potenziometrici PZ-12 & PA1 per il controllo della posizione dei componenti meccanici dei macchinari robotizzati

  • Le dimensioni ridotte dei sensori, con un diametro di soli 12,7 mm (0,5 in) per la serie PZ-12, forniscono una soluzione flessibile e conveniente per l’installazione in spazi ridotti;
  • I giunti auto-allineanti del PZ-12 e il giunto con assorbimento di allentamento e filettatura M4 del PA1 garantiscono una maggiore tolleranza di movimento rispetto ad altri trasduttori potenziometrici;
  • L’elevata ripetibilità e linearità di questi sensori garantiscono una soluzione di misura precisa ed economicamente competitiva.

Trasduttore di pressione di hot Melt ME per misurare la pressione della resina fusa

  • L’elettronica distanziata dall’elemento sensibile permette di misurare i polimeri fusi a temperature fino a 400°C;

Trasduttore di pressione TPFADA per la pressione di iniezione della resina che fuoriesce dalla siringa

  • La membrana affacciata in acciaio inox 17-4 PH è particolarmente resistente e adatta a lavorare in presenza di fluidi particolarmente densi o ad alta viscosità, dove i tradizionali trasduttori a membrana arretrata risulterebbero difficilmente utilizzabili;

Relè allo stato solido GRZ-H per controllare la corrente nelle resistenze elettriche che sciolgono la resina

  • La funzione zero-crossing permette la sincronizzazione di commutazione con la lunghezza d’onda AC, evitando correnti di spunto, mentre il relè a stato solido garantisce una maggiore durata del prodotto e una maggiore efficienza di funzionamento rispetto ai relè elettromeccanici.

Soluzione

Misure di posizione e pressione, controllo di potenza:

PZ-12 trasduttore di posizione – 4 sensori

  • Corse del trasduttore: da 50 a 125 mm
  • Ripetibilità: 0,01 mm; Linearità: 0,1% FS (50-100 mm), 0.05% FS (125 mm)

PA1 trasduttore di posizione – 2 sensori

  • Corsa del trasduttore: 25 mm
  • Ripetibilità: 0,04 mm; Linearità: 0,2% FS

ME trasduttore di pressione per hot Melt

  • Range: 0… 500 bar (7200 psi)
  • T Operativa Max: 400°C (750° F)
  • Uscita: 4-20 mA
  • Accuratezza: 0,5 % FS

TPFADA traduttore di pressione

  • Range: 0… 350 bar (0… 5000 psi)
  • Uscita: 0… 5 V
  • Accuratezza: 0,2 % FS

GRZ-H relè allo stato solido trifase

  • Corrente nominale: 25 A
  • Protetto rispetto a sovratensioni e sovratemperature
  • Diagnostica integrate di interruzione carico
Figura 2 – Prodotti: Trasduttori di posizione potenziometrici PZ-12 (sinistra) e PA1 (destra)

 

Figura 3 – Prodotti: trasduttore di pressione di hot Melt ME (sinistra) e sensore di pressione TPFADA (destra)

 

Figura 4 – Prodotto: GRZ-H relè allo stato solido